Noi, che siamo famiglie. Noi, che abbiamo un impianto fotovoltaico con lo scambio sul posto (SSP). Noi, che siamo una risorsa inesauribile per le società elettriche!!!! CLICCA QUI


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martedì 8 giugno 2010

FOTOVOLTAICO-SCAMBIO SUL POSTO: "ISTRUZIONI PER L'USO"

Bene, finalmente ricevo le segnalazioni delle vostre esperienze, che purtroppo sono identiche alla mia, significa allora che non sono sola e unica in questa situazione. Iniziamo quindi a contarci e vediamo in quanti siamo, che ne dite?
Da alcune segnalazioni, è emerso che molti non hanno ancora le idee chiare. Ai futuri investitori nel fotovoltaico, vorrei lasciare una sorta di "istruzioni per l'uso" da usare al momento della stipula del contratto con l'installatore: RICORDATE CHE LE BOLLETTE ENEL (O DI ALTRO GESTORE SE NON AVETE ENEL) VERRANNO EMESSE PER L'ENERGIA CONSUMATA E QUINDI...DOVRANNO ESSERE PAGATE. CON LO SCAMBIO SUL POSTO: LE BOLLETTE ENEL SI PAGANO!!!!
Se chiamate GSE - questo è il numero verde 800.19.99.89 - ne avrete la conferma.

A presto.

Evviva il Sole!

Alessandra

6 commenti:

  1. Cara Alessandra,
    ti ho già scritto un mese fa, mi pare, per lamentarmi con te sulla brutta "virata" dello scambio sul posto.
    Adesso mi trovo qui, dopo aver letto altre testimonianze, di nuovo convinta a provare, ad aggiungermi tra i piccoli autoproduttori di energia...non c'è niente da fare, è un chiodo fisso, una malattia! :-)
    Non so come ho fatto a convincermi che bastano alcuni accorgimenti per ottenere dei buoni vantaggi dallo scambio sul posto: forse mi hanno fatto fare confusione gli istallatori che ho consultato, forse mi sono sbagliata prima...
    Quindi ti chiedo di avere un po' di pazienza e di rispondere a questa domanda che ora mi ronza in testa facendomi sentire alquanto stupida.
    Ma l'energia che consumi subito, non passa per il contatore dell' ente distributore (Enel), giusto o mi sbaglio? Quindi l'ente ti presenta una bolletta con il conteggio dei kw consumati che provengono dalla sua rete, cioè solo di quelli non prodotti direttamente da te. Ho detto bene?
    Te lo dico perché gli installatori che ho consultato insistevano nel dire che è conveniente se consumi quando produci. Naturalmente ho fatto loro osservare che la maggior parte delle famiglie lavora fuori casa durante il giorno e consuma al rientro; se poi parliamo della stagione fredda, quando il sole sparisce dopo le 16...
    Io, però, forse, lo potrei fare, questo benedetto autoconsumo, perché ho la fortuna di essere sempre a casa.
    Ti chiedo scusa se questa discussione non ti riguarda direttamente ma ho pensato di chiederti un chiarimento perché ti vedo ben informata ed io non ci capisco più nulla.
    Ti ringrazio comunque, Sofia Astori.

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  2. grazie Sofia per il commento, non so come risponderti, dato che non hai lasciato una email, e quindi ti rispondo qui. Hai capito bene, l'energia che produci e consumi in tempo reale, non va in rete e quindi non viene fatturata, dato che è autoconsumata. se hai bisogno di contattarmi lo puoi fare anche via email: alessandraperfotovoltaico@hotmail.it
    buona serata

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  3. Ciao Alessandra
    sono Vincenzo presidente del gruppo d'acquisto e ci siamo sentiti via mail.
    Dal 2009 lo scambio sul posto non funziona più in quel modo, che era il modo più corretto. Oggi l'energia che l'impianto produce va direttamente in rete, e l'Enel o altro distributore fattura tutta l'energia prelevata.
    Ogni due mesi il distributore, Enel o altri per intenderci, dovrebbe, e qui è doveroso usare il condizionale, comunicare al GSE i dati di prelievo e di immissione.
    A questo punto il GSE restituisce in parte la somma che ogni utente a pagato in bolletta.
    In parte, perchè l'Autorità per l'energia e gas stabilisce una cifra a Kw da restituire, che è inferiore a quella pagata in bolletta.
    Quando i nuovi soci della mia associazione mi chiedono informazioni in merito, io consiglio sempre che comunque è vantaggioso installare un impianto fotovoltaico, innanzitutto per una questione etica, e comunque è sempre un business che rende bene, e per ovviare allo scandalo di questo scambio sul posto basta aumentare di poco le dimensioni dell'impianto,
    l'energia che verrà prodotta in eccesso viene mantenuta in accredito e successivamente utilizzarla ad esempio per riscaldarsi in inferno risparmiando sul gas.
    Per tutti coloro che sono titubanti vi consiglio di installare gli impianti entro quest'anno, perchè dal prossimo anno sarà prevista una drastica riduzione del conto energia.
    Ciao Vincenzo

    RispondiElimina
  4. Ciao Alessandra sono Andrea , ho fatto un'impianto fotovoltaicoo da 10 kw e o messo la pompa di calore che mi riscalda l'impianto a pavimento.Volevo sapere sulla luce che io ho prodotto a credito all'ENEL se mi vengono rimborsati al 100% GRAZIE andrea (andrea.garnerone@alice.it)

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  5. Ciao Alessandra,il mio nome è Pino, ho istallato un impianto fotovoltaico di 4.5 KW/h a giugno del 2012, quindi vigeva ancora l'incentivo + lo scambio sul posto a proposito del quale c'è, a mio avviso, ancora molta confusione, cioè se l'energia prodotta in eccesso può essere riutilizzata successivamente (ore serali) e/o viene semplicemente monetizzata.Puoi chiarirmi ciò? Seconda domanda è la seguente: hai ricevuto altre segnalazioni di qualche altro utente per quanto riguarda il dubbio che il consumo registrato dal contatore possa essere manomesso dall'opoeratore di rete? Dico questo perchè, malgrado l'impianto fotovoltaico il consumo registrato dal contatore attualmente è perfettamente in media con le letture antecedente l'impianto pur essendo dimunite le persone che coinvivono nell'abitazione, è come se, durante il non funzionamento del fv, il contatore recupera l'energia persa.
    Grazie e rimango in attesa di una tua risposta.
    E-MAIL gilotito@libero.it

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    Risposte
    1. Caro Pino,
      1) - In origine l'energia FV poteva essere solo scambiata. Con legge 99/09 è stata introdotta la facoltà di vendere quella in eccedenza (prodotta-autoconsumata=eccedenza) depositata in rete. Nel sito del GSE c'è un 'bottone' che dà l'autorizzazione annuale alla vendita. La vendita è quindi un atto volontario che azzera l'accantonamento che, diversamente, prosegue senza termine.
      2) - L'ipotesi di manomissione è molto remota. E' troppo pericoloso per l'operatore che sarebbe immediatamente scoperto dall'utente che si prendesse la briga di tenere sotto controllo giorno per giorno il contatore di consumo. Nel dubbio potresti chiedere la verica dell'ufficiale metrico.

      Ma non è per caso che hai qualche dispersione sul tuo impianto elettrico ? Anche questa potrebbe essere una possibilità.

      continua a seguire il blog

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