Provvedo a pubblicare la risposta pervenuta da Giuseppe al quesito posto da Francesca e pubblicato nel post del 19 agosto 2010.
Gent.ma Francesca Le spiego come funziona la legge sul conto energia:
1° vantaggio che è da considerare un premio, su tutta l'energia che viene prodotta si percepisce un contributo a fondo perduto la cui aliquota a KWH dipende dal tipo di posa dell'impianto e dalla sua potenza;
2° vantaggio chi ha l'impianto fotovoltaico deve cercare di utilizzare la maggior quantità di energia durante il giorno, su questa energia non si pagano IVA e Tasse varie;
3° vantaggio la differenza tra energia prodotta e energia di cui al punto 2 viene immessa in rete e viene rimborsata ad un valore molto più basso, non viene rimborsata l'IVA e le tasse varie che inevitabilmente si pagano sulla bolletta ENEL.
Una cosa importante è verificare contattando il GSE, la trasmissione delle misure da parte dell'Ente distributore, su quest'ultima cosa sto cercando di fare chiarezza.
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Sul vantaggio nr. 1 "Contributo a fondo perduto" sono pienamente d'accordo con Giuseppe.
Sul vantaggio nr. 2 sono parzialmente d'accordo con Giuseppe: conviene consumare l'energia prodotta durante il giorno, ovvero l'autoconsumo, è vero che conviene autoconsumare (l'energia viene consumata direttamente e non si pagano IVA e accise), ma è "mezzo-vantaggio", dato che la maggior parte di noi durante il giorno lavora e sta fuori casa. E quindi come si fa a consumare? Sarebbe un "vantaggio" se si potesse accumulare questa energia per consumarla all'occorrenza, e questa cosa era fattibile, in modo virtuale (intendo senza accumulatori di energia), con il vecchio meccanismo, che prevedeva il conguaglio a fine anno e la possibilità di consumare l'eventuale credito entro i tre anni successivi.
Il terzo vantaggio segnalato da Giuseppe, dal mio punto di vista riguarda lo scambio sul posto e non il contributo in conto energia. Non sono molto d'accordo sul termine "vantaggio". Come si può parlare di vantaggio se l'energia immessa in rete, come dice Giuseppe, viene rimborsata ad un valore molto più basso, non viene rimborsata l'IVA e le tasse varie che si pagano nella bolletta? Stiamo parlando dei vantaggi di chi ha investito nel fotovoltaico oppure dei vantaggi dei Gestori dell'Energia Elettrica e di GSE? "DEI VANTAGGI DI CHI" stiamo parlando?
Alessandra
Grazie della risposta.
RispondiEliminaHo capito bene le problematiche dello scambio sul posto e sono d'accordo con tutti voi che era molto piu' conveniente il conguaglio.
VOLEVO SAPERE, DA CHI HA AVUTO I CONTRIBUTI GSE PER L'IMPIANTO, SE QUESTI SONO EROGATI REGOLARMENTE TUTTI I MESI.
Questo perchè non avendo i fondi per l'installazione devo rivolgermi ad una banca e se l'erogazione del contributo non è regolare devo farmi carico della rata dell'impianto con la mia forza economica.
SALUTI
Francesca stai molto attenta....Io ho fatto un
RispondiEliminaimp.FT_V da 3.8 kw nonostante mia moglie non
fosse d'accordo (vedeva le cose molto meglio di
mè) e visto i pagamenti posticipati del g.s.e
mi trovo sempre in subbuglio per coprire la rata e alle volte devo incrementare con bonifico..Per lo scambio sul posto, mi è stato
dato un contributo vicino al 50%. Con queste
condizioni non avrei mai e poi mai fatto l'impianto.....E' tutto a favore del g.s.e, che ci compra l'energia a basso prezzo e ce la
rivende (in rete) al prezzo che gli pare.....
Era meglio il vecchio contratto, ma in Italia.....................................