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martedì 22 giugno 2010

FOTOVOLTAICO: SCAMBIO SUL POSTO. IN QUESTO BLOG NON C'E' CENSURA! LUCIANO DI DRESANO (MI) HA DETTO ANCORA....

Ciao
per prima cosa ritengo errato pretendere di "guadagnare" con un impianto fotovoltaico di tipo "domestico".... io ho speso 32000 euro nel 2007 e spendevo circa 1200 euro di bolletta all'anno. Potevo tenermi i soldi e pagare per almeno 20 anni le bollette!!!!
Non voglio passare per quello che "ben pensa"... ma per prendere 32000 euro e metterli sul tetto bisogna anche crederci....
Perchè hanno abrogato la delibera 28/06????? Le motivazioni dell'AEEG sono molteplici.....
La prima, per esempio, è che con il vecchio sistema dell'energia immessa in rete dagli impianti fotovoltaici in regime di SSP si perdeva ogni traccia e, considerando il notevole incrementi degli impianti grazie all'incentivo in conto energia (è questo ed il risparmio immediato in bolletta dato dall'autoconsumo che ti permette di ripagarti l'impianto!!!) le immissioni andavano a falsare il mercato elettrico. Il mercato elettrico è un mercato particolare, il prezzo dell'energia, il famoso """prezzo zonale""" da noi tanto contestato, si forma il giorno prima in base alle richieste di energia elettrica nelle varie aree geografiche.
La seconda è di carattere più economico...... Enel è una società privata a scopo di lucro e risponde ai suoi azionisti..... gli azionisti vogliono l'utile. Come poter, a mente serena, dargli contro???? Spiegami perchè Enel deve fornirti un servizio (nel 2009 mi ha fornito 3813 KWh di energia quando a me serviva) rinunciando al suo utile....... Qualsiasi altra azienda di qualsiasi altro settore avrebbe preteso lo stesso!
Questo nuovo SSP è tanto odiato da tutti noi utenti per un semplice motivo...... è per noi difficile comprendere i meccanismi utilizzati dal GSE per determinare il contributo in conto scambio.
Io ho dedicato parecchio tempo a questo perchè ero veramente arrabbiato per il cambio regole anche se già nel 2007, a soli 3 mesi dall'entrata in esrecizio del mio impianto, l'AEEG stava lavorando per il cambiamento.

Il contributo in conto scambio di questo nuovo SSP è formato da due quote:
QUOTA ENERGIA
QUOTA SERVIZI
La quota energia è il minor valore (in euro) tra il costo sostenuto per l'acquisto dell'energia dalla rete (SOLO ENERGIA + IMPOSTE) il famoso Oe, e il valore dato alle immissioni con il prezzo zonale.....
tanto per capirci, io nel 2009 ho pagato ad Enel per la sola componente energia (tariffa D3 maggior tutela) € 0.0851/KWh e la media del prezzo zonale (zona NORD) riconosciuta dal GSE per le mie immissioni nelle varie fascie è stata di € 0.0801/KWh....... Vogliamo far credere che la differenza di € 0.005/KWh sia così determinate da poter dire """.... io non avrei fatto l'impianto"""????
La quota servizi è quella parte di costi pagati in bolletta per l'utilizzo della rete, il trasporto, il dispacciamento, misura e varie componenti, che fanno lievitare in bolletta il costo di 1 KWh da 0.0851 fino a 0.27 euro, a seconda della fascia di prelievo annuale........
Bene questi costi vengono rimborsati dal GSE nel limite dell'energia scambiata (minor valore tra immessa e prelevata) con il famoso Cus partendo dallo scaglione di consumo più alto di arrivo...... Questo vuol dire che se per un utente l'energia scambiata coincide con l'energia prelevata, questo si vedrà rimborsare tutti i costi..... Diversamente se per un utente l'energia scambiata coincide con l'energia immessa in rete (teniamo anche presente che i KWh reali immessi in rete vengono aumentati del 10.8%!!!!) il GSE procederà con il rimborsare i costi partendo dallo scaglione più alto in modo che l'utente paghi solo i costi relativi allo scaglione più basso rimasto giustamente a suo carico.
Ritengo quindi adeguato, anche se peggiorativo rispetto a prima, il rimborso per lo SSP....... Il vero problema sono le imposte pagate sull'energia prelevata dalla rete..... PRIMA venivano stornate in toto OGGI rimangono a nostro carico e per recuperarle bisogna immettere più energia di quella prelevata.
Tanto per fare un ESEMPIO, (reale!), nel mio caso ho prelevato dalla rete 3813 KWh e pagato bollette per € 856 di cui € 120 per spese fisse di contratto, € 77 di IVA ed € 84 di imposte (addizionali eell e accise);
Ho immesso in rete 4687 KWh che sono diventati 5193 KWh con l'aumento del 10.8% calcolato dal GSE;
Ho ricevuto acconti dal GSE per € 363 e sono convinto che con il conguaglio il GSE dovrà pagarmi un saldo di circa 300/350 euro.
Vuol dire che nel 2009 per lo SSP ho ricevuto (riceverò!!!!) in totale € 700 circa contro una spesa di € 730 (856 - 120 di costi fissi che anche con il vecchio sistema si pagavano)..... certo rispetto al vecchio sistema oggi "lascio" al GSE 874 KWh che prima potevo utilizzare l'anno successivo.... ma ripeto, non è certo una catastrofe!!!!!
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Questa è la mia risposta a Luciano, che ringrazio per i dettagli tecnici forniti.
Accetto il tuo pensiero, ma tengo a precisare che io
non volevo e non pretendo  nemmeno ora di guadagnare con il fotovoltaico, contesto semplicemente la complicazione del meccanismo, che nella realtà dei fatti, per quanto riguarda la mia esperienza ha determinato il pagamento delle bollette dell'energia consumata anche se il mio impianto ha prodotto di più, a fronte di nessun rimborso da parte di GSE
.

Vediamo se con il conguaglio tanto atteso, la realtà sarà diversa.
Ne sarei contenta e con me, molti altri!
Voi che ne pensate? Fatemelo sapere.

Vi ringrazio

A presto

Alessandra

FOTOVOLTAICO: SCAMBIO SUL POSTO. Luciano di Dresano (MI) risponde a Stefano di Ivrea.

SCUSATE MA VORREI FARE UNA DOVEROSA PREMESSA A QUANTO VADO DI SEGUITO A PUBBLICARE: LUCIANO MI CONTESTA IL FATTO DI AVERLO CENSURATO, PER NON AVERE RESO PUBBLICHE SUBITO E QUINDI PRIMA DI ORA LE SUE SEGNALAZIONI...LA PRIMA SEGNALAZIONE DI LUCIANO E' ARRIVATA TRAMITE LA COMPILAZIONE DEL FORM- CHE NON RENDE IL MESSAGGIO PUBBLICO E LA SECONDA TRAMITE EMAIL. E' MIO DOVERE CHIEDERE IL VOSTRO CONSENSO PRIMA DI PUBBLICARE E QUINDI RENDERE PUBBLICO CIO' CHE SEGNALATE, ALTRIMENTI DOVETE USARE LA FUNZIONALITA' COMMENTI DEL BLOG E SOLO IN QUESTO ULTIMO CASO E' PALESE LA VOLONTA'  DI RENDERLO PUBBLICO.

LUCIANO MI HA INVIATO IL BENESTARE CON UNA EMAIL QUESTO POMERIGGIO
(come molti devo lavorare per campare e quindi non posso seguire il blog in tempo reale, non fatemene una colpa!)


Ecco quanto segnalato da Luciano con la prima segnalazione:

Ciao
ho un impianto ftv da 5.25 in provincia di Milano in regime di SSP in esercizio dal 2 luglio 2007.


Le nuove regole dello SSP (delibera AEEG 74/08) sono sicuramente meno vantaggiose di quelle vecchie (delibera AEEG 28/06) ma sicuramente non sono peggiorative al tal punto da rendere sconveniente l'installazione di un impianto. Ho letto la segnalazione di Stefano di Ivrea e la ritengo estremamente errata.... Mi spiego.
Riguardo al 2009, gli importi liquidati dal GSE sono acconti trimestrali che non tengono conto della progressività dei costi dei servizi (il famoso Cus nel calcolo GSE) sostenuti da noi utenti in bolletta. Questo è ben evidenziato nelle regole tecniche ed anche nel documento dell'AEEG, l'unico ben fatto, del dicembre 2009. Quindi in fase di conguaglio, quando l'energia scambiata coincide con l'energia prelevata dalla rete, il Cus che forma la sola "quota servizi" dello SSP, arriva ad essere anche di € 0.18464/KWh.


Con questo non voglio dire che questo nuovo SSP conviene, (anche se sono sicuro che gli amici che hanno un impianto in Sicilia non tornerebbero mai indietro!!!) ma aspettiamo almeno di vedere il risultato reale.

Poi una precisazione per Stefano.... la delibera dello SSP è del 3 giugno 2008 ma già a settembre 2007 l'AEEG stava lavorando per modificare il "regime di scambio" e gli addetti ai lavori, installatori compresi, sapevano molto bene il tutto..... ma per vendere, ancora oggi parlano di bolletta azzerata...... questa è una vera vergogna. E allora perchè non prendersela per primo con chi ha formulato il piano di rientro economico???
Il vecchio contratto di SSP, come quello di oggi ha durata annuale con tacito rinnovo ed è regolamentato da una delibera AEEG..... abrogata la delibera, il contratto non può più essere rinnovato.


Ciao


Luciano
____________________


Ringrazio Luciano per avere visitato il blog e per avere lasciato una traccia.
Condivido in parte quello che pensa.
Dice:
"Il vecchio contratto di SSP, come quello di oggi ha durata annuale con tacito rinnovo ed è regolamentato da una delibera AEEG..... abrogata la delibera, il contratto non può più essere rinnovato."

Mi chiedo cosa abbia spinto ad abrogare quella delibera. Perchè hanno cambiato la normativa?
hanno complicato il meccanismo.
QUANDO sono state
le vecchie regole che hanno spinto e convinto molti ad investire nel fotovoltaico; io ora non lo farei!
produco più di quello che consumo e pago enel, non mi sembra giusto.
non ci voglio guadagnare il surplus sarei anche disposta a cederlo gratuitamente, ma perchè devo pagare se sono autosufficiente?
va bene, devo tenere conto che l'energia ha un costo di trasporto ed altri elementi,...ma quelle regole, che poi hanno cambiato, le avevano decise altri e non le avevo certo imposte io.
e sono le vecchie regole che hanno convinto tanti ad intraprendere questo investimento.
Sono l'unica che la pensa a questo modo?


Fatemelo sapere.


A presto


Alessandra