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giovedì 30 settembre 2010

PERCHE' SI CHIAMA SCAMBIO SUL POSTO? QUANDO INVECE...

Il Sig. Mario di Novara si chiede perchè si parla di scambio sul posto quando di fatto non è uno vero scambio, ecco quanto scrive:

Il mio impianto produce circa 25 kw al giorno io consumero' circa meno della meta' di questa produzione, che avviene dalle ore 9 del mattino alle ore 19 circa di sera (ndb:forse ora che l'estate sta finendo la produzione cessa prima) nelle altre ore il mio impianto non produce nulla. questa non produzione avviene anche nei giorni nuvolosi , dato che si dice scambio sul posto

perche' io non dovrei usare in questi tempi vuoti di produzione quanto io ho immesso nella rete non usati???'

un’altra cosa che non capisco: e' questa il mio impianto ha una capacita' di 4,7 kwp io non ho mai visto una produzione oltre ai kwp 4,100. rilevata dal mio inverter.???

non capisco come non ci si debba ribellare a questa situazione.

Risposta di Luciano al Sig. Mario: non soddisfatto dello Scambio sul Posto

Mi scuso per il ritardo con il quale pubblico questa risposta pervenuta da Luciano, ormai fedele lettore del mio blog, che ringrazio di cuore

Ciao
il Sig. Mario, vedi questo POST , a mio avviso, ha colpito nel segno.

I primi veri responsabili di questa confusione sono le imprese, poco serie, che installano gli impianti..... a questi interessa solo vendere ed incassare!

Fortunatamente non sono tutti così...

Non entro nel merito delle "carte" da firmare per il finanziamento, ma almeno il funzionamento del Conto Energia, e dello SSP sono dovuti al cliente!!!!

La prima cosa da fare, per il Sig. Mario, è accertare che l'impresa abbia proceduto con la richiesta di incentivo CE e per lo SSP presso il GSE e pretendere le credenziali di accesso al portale GSE per le due applicazioni:

FTV-sr e SSP.

Questo per avere la situazione sotto controllo.... infatti qui puoi vedere le misure di produzione mensili trasmesse da Enel e i pagamenti da ricevere e quelli ricevuti (tutte le volte che il GSE paga ricevi comunque una mail).

Per quanto riguarda il pagamento dell'incentivo CE, da quello che sento in giro, oggi il primo bonifico viene pagato circa 5 mesi dopo l'entrata in esercizio....

Dopo il primo pagamento il GSE paga regolarmente, al raggiungimento minimo di 250 euro, ogni 2 mesi con questa cadenza:

30 aprile produzione di gennaio/febbraio;

30 giugno produzione di marzo/aprile;

31 agosto produzione di maggio/giugno;

31 ottobre produzione di luglio/agosto;

31 dicembre produzione di settembre/ottobre;

28 febbraio produzione di novembre/dicembre;

Per l'energia immessa la situazione è più complicata....

Tieni presente che, in provincia di Novara, conviene autoconsumare il più possibile.

L'energia immessa in rete viene rimborsata dal GSE con la somma di 2 quote:

- Quota energia;

- Quota servizi;

La prima (quota energia) è determinata dal prezzo zonale di mercato... per te la "zona Nord"... tanto per avere un riferimento, nel 2009 il prezzo medio pagato dal GSE è stato di circa € 0.081/KWh mentre il prezzo medio di acquisto (quota energia) in tariffa D3 maggior tutela è stato di € 0.0825.

La seconda quota (quota servizi) viene pagata dal GSE nel limite dell'energia scambiata (minor valore tra immessa e prelevata) ed è il rimborso dei costi pagati in bolletta (ad Enel) per l'utilizzo della rete... questi costi sono la differenza tra il costo dell'energia pura (€ 0.0825 nel 2009) e il prezzo che noi vediamo in bolletta. E' evidente quindi come questa quota è importante infatti, a seconda dei prelievi dalla rete, noi arriviamo a pagare 1 KWh anche € 0.26.

Ciao

Luciano