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Quello che non dicono del Fotovoltaico: fra un po' le bollette elettriche saranno rimborsate al 30% CLICCA QUI
 
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domenica 16 dicembre 2012

QUELLO CHE NON DICONO DEL FOTOVOLTAICO: FRA UN PO' LE BOLLETTE ELETTRICHE SARANNO RIMBORSATE AL 30%

Come è noto nel mese di luglio 2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) ha avviato un giro di consultazioni per danneggiare e peggiorare ulteriormente il Servizio di Scambio sul Posto (SSP) per i Fotovoltaici, in pratica i criteri per rimborsare le bollette elettriche a chi ha la ‘sfortuna’ di consegnare la propria energia ‘verde’ alla rete elettrica nazionale, per potersela riprelevare in un secondo tempo.

Il blog ha già spiegato più volte l’inganno con cui, noi produttori fotovoltaici e autosufficienti veniamo retrocessi al ruolo di semplici consumatori, ed in questa veste siamo costretti a subire le angherie delle tariffe elettriche (criterio di calcolo in quota pro-die. TUTTI I DETTAGLI SI TROVANO QUI).

Un simpatizzante del Blog, lo scorso settembre, inviò con posta elettronica certificata una osservazione e richiesta ad AEEG, dal momento che questa aveva avviato il ‘giro di consultazioni’ (il provvedimento lo trovate QUI) L’amico si lamentava con AEEG che le sue bollette erano rimborsate solo la metà pur essendo egli ampiamente autosufficiente. Concludeva dicendo all’Authority “…Io non so dove si trova l’errore, ma Tu sì. Ti prego di correggerlo, perché sono diversi anni che mi stai danneggiando a vantaggio di Enel.” (la lettera, resa ovviamente anonima, la trovate QUI).
AEEG incurante delle osservazioni ricevute anche dal nostro amico fotovoltaico sta varando un provvedimento in cui ridurrebbe ulteriormente del 16,5% i rimborsi delle bollette, che perciò verrebbero in futuro rimborsate a circa il 30%.

La morale qual è?
Se inviamo come singoli lettere raccomandate all’AEEG, quella se ne frega altamente e noi continuiamo a pagare come degli scemi per riprenderci la roba nostra (la nostra energia immagazzinata in rete).
Invece se riuscissimo a coordinarci e a creare una compatta ondata di protesta collettiva, allora le cose sarebbero diverse. E’ necessario che ci contiamo e che ci compattiamo. Per adesso sarebbe sufficiente che chiunque fosse d’accordo con questa proposta mandasse la propria risposta, dicendo semplicemente "IO CI SONO" attraverso:
- il form disponibile nel sito (corredandolo con la propria email o altri recapiti utili a rimanere collegati) oppure
- inviando una email a: alessandraperfotovoltaico@hotmail.it

Chiunque capisce che le imprese di vendita (Enel, Edison, A2A, Acea etc. etc.) fanno il tifo perché restiamo sparpagliati e godono ancora di più a leggere che siamo furibondi e frustrati.
E le associazioni dei consumatori? Si deve ancora capire perché esistono!
E le imprese di installazione di impianti fotovoltaici? Vi dico che il Blog ha scritto a decine di queste, rappresentando le problematiche e gli inganni. Nessuna, dico nessuna ha risposto, facendo intendere che a loro interessa vendere i loro trabiccoli. Non spiegano il raggiro di questo fotovoltaico. Se in seguito il cliente scopre di essere stato fregato cavoli suoi, loro intanto hanno lestamente incassato e non gli rispondono neppure più al telefono!
Possiamo assicurarvi che questo Blog resta l’unico a rispondere agli amici truffati per i quali nel 90% dei casi non rimane altro che mettere ancora mano al portafoglio e rivolgersi ad un avvocato.


Alessandra

PS Emanata la nuova delibera AEEG ci sono 60 gg di tempo per contestarla al TAR. IO CI SONO, ma non basta. CHI NON RACCOGLIE CON ME DISPERDE

25 commenti:

  1. il comportamento di queste lobby è veramente "disgustoso"!!Qualsiasi azione poniate in atto per rendere un minimo di giustizia a questa causa, sappiate che "IO CI SONO"
    Saluti e auguri. Antonio

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  2. Sono concorde , ci sono anch'io

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  3. ciao Tuareg, non sei contattabile. puoi inviarmi la tua email? ti ringrazio buona serata

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  4. volevo sapere se secondo voi conviene mettere un fotovoltaico o alla fine no

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  5. Ciao buonasera di recente sono venuti a farmi dei preventivi 4,5kw 10000Euri, policristallino made in Italy con il 50% di detrazione in 10 anni, ma vale la pena lo scambio sul posto non pensavo che cerano tutte queste difficoltà questi deturpamenti, ora sono molto scoraggiato a dargli questi soldi tutti di tasca mia senza finanziamento e forse con la paura neanche di rientrare nel 50% del 30Giugno, cosa mi consigliate?
    Io con Edison sono sui 4500Kwh annui.

    BRAVI E CONTINUATE COSIIII!!!

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  6. Ciao sono venuti a farmi un preventivo per 4,5Kw a 10000euro e con detrazione al 50% invece del V conto energia, ma vedendo tutti questi deturpamenti mi stavo chiedendo se ne vale la pena togliere questi soldi dal conto per poi essere presi in giro da queste persone, cosa mi consigliate, ora sono con EDISON a 4500Kw annui e devo cmq sbrigarmi per il 30 Giugno

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  7. si si io ci sono,complimenti per quello che state facendo..

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  8. Ci sono anche io e visto che oltre che utente sono anche consulente per una società che opera nelle rinnovabili, questa cosa mi danneggia anche a livello professionale

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    1. caro Roberto, grazie per il tuo commento.per favore mandami la tua email per il tuo IO CI SONO e per poterti mandare gli aggiornamenti di tutte le iniziative del blog. ti ringrazio per il supporto

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  9. fatemi sapere se conviene fare l'impianto fotovoltaico o e una fregatura voi che l'impianto l'avete già fatto

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    1. La tecnologia fotovoltaica in sè è valida.
      E' estremamente utile nella misura in cui l'energia che si produce viene autoconsumata, cioè ci si rende indipendenti dalle imprese di vendita.
      Finora i governanti hanno cambiato continuamente le regole per farci ritornare clienti di queste imprese, anche quando siamo autosufficienti.
      Attualmente la via d'uscita è dotarsi di un MINIsistema di accumulo avente particolari finalità e caratteristiche.
      Il Fotovoltaico non è una fregatura, la nostra fregatura sono i politicanti e le lobbies, il sistema regolatorio che hanno ideato è la nostra fregatura.
      Se l'avessimo saputo subito avremmo fatto un bel impianto a isola. Segui il Blog e avrai notizie su questi aspetti.

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    2. buona sera,
      io ho da poco montato un impianto da 3 kw fotovoltaico e 15 kw di accumulo, posso dire che per ora sono arrivato all'autoconsumo del 90%, perche cmq ci sono protezioni in cui se si supera una soglia di prelievo prestabilito a 2000w converte in rete.
      posso dire che se le batterie dovessero avere una vita utile come scritto sulle istruzioni, da 6 a 9 anni conviene.
      premetto che io ho un impianto ad isola e che non ho fatto lo scambio sul posto con enel, vale a dire che io i miei kw eccedenti li immagazino e uso di sera e notte.

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    3. Caro visitatore-anonimo del Blog,
      mi fa piacere che tu abbia capito l’importanza di togliersi il più possibile dalla rete elettrica, dalla quale dobbiamo dipendere malgrado la nostra autosufficienza energetica, e tutto grazie alle delibere dell'Authority, che dal 2009 hanno cambiato le regole.
      Sono anche contenta che tu ritenga conveniente la soluzione dell’accumulo, a patto di avere una durata delle batterie superiore a 6 anni. Questa è stata una delle condizioni poste per sperimentare un MSA (Mini Sistema di Accumulo).
      Ho dei dubbi, che il tuo impianto sia definibile "ad isola", altrimenti saresti indipendente al 100%. Da dove prendi il 10% che ti manca ? Del resto tu stesso dici che il tuo inverter ti riconnette alla rete per un consumo istantaneo superiore a 2000wh...
      Vorrei segnalarti, però, che non sarebbe necessario immagazzinare 15 kwh per superare sera e notte, dato che il consumo notturno complessivo in Fascia 3, notoriamente è solo di qualche kwh per le famiglie.
      Inoltre stoccare 15 kw necessita almeno di 15-16 batterie coi relativi costi. Invece l’MSA dovrà utilizzare solo qualche batteria.
      Per ora non aggiungo nulla sull’inverter, cuore del problema, ma conto di dare a te e a tutti ulteriori informazioni su questo aspetto quando l’MSA concluderà positivamente la sperimentazione.
      Ti ringrazio infine della condivisione nel Blog della tua esperienza, e spero che ciò che si potrà fare ti possa risultare di ulteriore utilità.

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  10. Ero quasi promto per passare al fotovoltaico...ma leggendo qua, mi rendo conto che lo scifo italiano non ha limiti. Non mi resta che aspettare un sistema di accumulo che mi consenta di mandarli tutti a quel paese...
    E comunque , IO CI SONO.
    Ciao

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  11. basterebbe che prima di sottoscrivere un contratto per l'acquisto (installazione/allaccio/rapporti GSE etc) vi informaste tutti di quella che è la normativa vigente.. è vero che il tutto è sempre a svantaggio dell'utente finale, ma se viene TIZIO di enelgreenpower e ti dice "signora compri l'impianto che non pagherà più le bollette e in più il gse ti da una sfracca di soldi"... non è che sia molto intelligente firmare tutto così....solo perchè sempre il tizio è stato così carino..

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    Risposte
    1. Caro amico anonimo, se è vero che in Italia sovrabbondano i truffatori, sei tu a non essere bene bene informato. Le regole sono state cambiate dall'Authority ripetutamente a svantaggio dei fotovoltaici, delle famiglie che hanno creduto (e credono ancora) nel fotovoltaico. Quindi c'è da domandarsi la normativa vigente per quanto sarà vigente? Noi non possiamo cambiarla, ma l'Authority si, non possiamo sapere neanche quali saranno gli scenari futuri...quando ho investito nel fotovoltaico le regole erano ben diverse, e purtroppo non sono in grado di predire il futuro, l'unico mio errore potrebbe essere quello di essermi fidata di una legge dei nostri governanti, che hanno deciso di cambiare a vantaggio dei grandi interessi.

      Detto questo sulla normativa ‘vigente’ (sic !), ti sarebbe bastato aver letto più attentamente il Blog (a proposito di attenzione) per accorgerti che i legali da noi contattati, hanno definito tutta la normativa un ginepraio. I legali, come dovresti sapere, sono gente del mestiere, gente che sul capire le norme ci campa, eppure l’hanno definita un ginepraio inestricabile ... O pretendi forse che tutta la gente normale sia superiore alla gente del mestiere? Non ti sfiora l’idea che, forse, quel che manca da parte dei nostri governanti è la correttezza e la buona fede ?

      Gli esempi potrebbero essere infiniti...

      Com’è, proprio per esempio, che le tasse vengono pretese dalla povera gente fino all’ultimo spicciolo mentre i nostri governanti e ai grandi evasori fanno grandi sconti ? Anche queste sono norme ...

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  12. cos'è un impianto a isola????
    mi hanno proposto i soliti pannellli con un unico inverter... oppure ad un prezzo un po' superiore i pannelli di cui ciascuno è dotato di proprio inverter..... le opinioni sono molto discordanti... chi li propone ritiene siano il top... altri dicono che sono fonte di maggiori problemi.... QUALCUNO DI VOI HA OPTATO X TALE NUOVO TIPO DI PANNELLO? .... non so a chi credere e quale scegliere!!!!!

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    Risposte

    1. Cara Barbara,
      le due filosofie tecniche sono fatte così:
      1) inverter unico "grande" (3-4000V) il quale raccoglie e alterna la corrente di tutti i pannelli;
      2) ogni pannello ha un mininverter da 200-250v che alterna la corrente solo di quel pannello.
      Nel 1° caso in caso di guasto dell'inverter si spegne tutto l'impianto
      Nel 2° caso smette di funzionare solo quel singolo pannello, ma il resto va, e quindi non ti si interrompe totalmente la produzione.
      Nel 1° caso la probabilità che si guasti un inverter di una certa potenza è bassa e comunque può essere rapidamente sostituito con un'unica operazione (i tempi di sostituzione fanno capire la serietà dell'installatore nell'assistenza post-vendita). Di solito gli inverter "grandi" delle aziende più serie hanno una garanzia almeno di 5 anni, e quindi la sostituzione è gratuita per tutto quel tempo.
      Nel 2° caso le probabilità di un guasto parziale aumentano tanti quanti sono gli inverter, così di volta in volta bisogna compiere le operazioni di sostituzione di un solo inverter. Di solito questi mininverter hanno singolarmente la garanzia di base, 2 anni, dopodichè ogni piccola sostituzione la paghi tu con i diritti di uscita, costi orari etc. etc. E' chiaro che se riesci a strappare garanzie di durata senmpre maggiore, sei maggiormente tutelata.
      Per sciogliere il tuo dilemma la scelta sta a monte, e cioè in chi che ti installa l'impianto. Se è serio e leale i problemi sono minimi in entrambi i casi.
      Attualmente il mercato più maturo è quello degli inverter "grandi".

      Un impianto ad isola è un impianto scollegato dalla rete elettrica, un impianto autosufficiente che cioè accumula in batterie predisposte l'energia elettrica prodotta in eccedenza.

      Ad oggi gli accumulatori che assicurano il totale stoccaggio devono essere molto numerosi e tutto il sistema ancora troppo costoso, diversa è la soluzione del MINIsistema di accumulo proposto dal Blog.


      Un caro saluto.

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    2. grazie e mille!!!! sei stata piu esaudiente tu di tutti i "consulenti" visti sino ad ora!!!!! i prezzi più o meno si equivalgono; solo uno peò lavora direttamente per una ditta che li produce, gli altri sono tutti dei rivenditori/consulenti.... insomma... non so di chi fidarmi!!!! nella ristrutturazione di questa casa, che era quella dei miei nonni... di cazzate ne ho già fatte tante... non vorrei farne ancora!

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    3. Scusate se mi intrometto ma alle volte un pò di più precisione sarebbe auspicabile. Sono direttamente interessato alle vendite di impianti fotovoltaici e a parte le imprecisioni o le cose buttate lì come sentenze vorrei capire oltre al vostro impianto quanti altri ne gestite, inoltre capire se siete d'accordo che con questi benedetti "conti energia" hanno lucrato non solo i venditori ma anche gli acquirenti di impianti fotovoltaici riversando il costo dei propri impianti sulla collettività. Oggi che non è più così si è arrivati a una più equa definizione dei costi e e un serio sfoltimento delle fila di venditori e impiantisti poco preparati. A tal proposito volevo correggere la definizione di sistema microinverter perchè una casa costruttrice in particolare lo garantisce per ben 20 anni e in alcune applicazioni non standard un aumento dal 15 al 25% sulla produzione.
      Grazie per lo spazio, un'ultima domanda quanti di voi visto i risultati economici derivati (quindi messi in saccoccia) dall'installazione del proprio impianto fotovoltaico oggi lo toglierebbe?
      per contattarmi duesettembre58@tiscali.it

      Elimina
    4. evviva la libera opinione

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  13. Rispondo volentieri al Venditore Anonimo, che il 26 aprile 2014 alle ore 16:21:35 ha scritto un commento. Anche se, 30 secondi dopo, precisamente alle 16:22:08, forse non vedendolo immediatamente pubblicato, ne ha scritto un altro in difesa della libertà: “evviva la libera opinione”.

    A chiarimento di come agisce il Blog, provvedo a pubblicare entrambi, e rispondo.

    Caro Venditore Anonimo, sappia che una cosa è la libertà di espressione, ed un’altra la licenza. Le regole del Blog infatti non possono dare spazio alle offese, alle ingiurie. Da qui la necessità della preventiva lettura dei commenti per un’eventuale moderazione.

    Però, siccome anche io ho una famiglia, non può pretendere che possa sempre trovarmi al PC, pronta a reagire nel giro di 30 secondi. Del resto, la natura stessa della materia trattata dal Blog, non ne consente tale velocità.

    Premetto, poi, che a differenza di un venditore, il Blog non ha interesse nè a vendere nè a gestire impianti, e quindi è molto più obbiettivo nelle sue impressioni.

    Più precisamente, il Blog tratta notizie e esperienze concrete, con l'intento di informare le famiglie.

    Personalmente non sono contro il Fotovoltaico, anzi sono favorevolissima, tant’è vero che anch’io possiedo il mio impianto famigliare da 6 kwp.

    Invece, sono contraria al modo in cui, certi politici, autorità varie, e lobbies di vendita, hanno manipolato il FV, per es. cambiando ripetutamente le regole sullo scambio sul posto (SSP, i rimborsi delle bollette in vigore dal 2009), dopo che le famiglie avevano fatto i loro conti e avevano deciso di investire nel FV i loro risparmi.

    Sui conti energia, oltre ai venditori come dice Lei, Venditore Anonimo, hanno lucrato principalmente gli speculatori, quelli che l’energia la vendono senza pagare la rete, non le famiglie che usano l’energia prodotta dal loro tetto FV, per il proprio fabbisogno.

    Hanno lucrato gli speculatori e le mafie che, avendo a disposizione cospicui capitali (magari anche di provenienza dubbia) li hanno riciclati nei parchi FV, sottraendo terra all’agricoltura o al paesaggio.

    Gli incentivi per le rinnovabili sono andati in grande parte anche ai petrolieri e ai bruciatori di rifiuti, attraverso la componente CIP6 delle bollette. Queste sono cose note, per le quali la collettività pagava già bollette salate ancor prima che ci fosse il FV.

    RispondiElimina
  14. parte seconda del commento al Venditore Anonimo

    In tema di costi in bolletta o, come dice Lei, riversati sulla collettività, che ne dice della componente MTC in bolletta con la quale viene pagato ancor oggi lo smantellamento delle centrali nucleari ? Questi costi li farei pagare a quei politicanti che vollero le centrali nucleari sconfessate dal popolo. Oppure all’Enel di Chicco Testa che, dopo il referendum antinucleare del 1987, nel 2002 andò a comperare coi soldi degli italiani, due vecchie centrali nucleari in Slovacchia?

    Questi sono i costi veramente vergognosi che, ancora oggi, vengono addossati alle famiglie! Altro che i Conti Energia erogati agli impianti famigliari!

    Le famiglie, oggi, si trovano all’ultimo posto.

    Ma non è tutto.

    Il Blog ha già detto che con lo SSP i vantaggi per le famiglie sono stati drasticamente erosi DOPO che gli investimenti erano stati fatti dalle famiglie.

    L’agenzia delle Entrate si è messa in moto per aumentare la rendita catastale di un’abitazione con impianto familiare, e quindi aumentare la tassazione indiretta sul FV.

    Se Le dicessi che c’è anche il fatto che le famiglie con FV e SSP corrono il rischio di dover aprire anche una apposita Partita IVA, cosa mi risponderebbe?

    Come suggerisce, il Blog potrebbe anche valutare di lanciare un sondaggio sul togliere l’impianto FV. Però la famiglia, con lo smantellamento, dovrebbe riottenere i propri investimenti o cancellare i finanziamenti accesi. È possibile questo ? E da chi ?

    Preciso che in un analogo sondaggio, ancora visibile nel Blog, quasi l’80% dei votanti ha detto che non investirebbe più i propri risparmi in un impianto FV, e nel Blog c’è il post del 13-9-2013 dal titolo consequenziale “Stanno uccidendo il FV”.



    E' sufficiente la mia risposta sul campo?

    Ma perchè ‘i venditori e impiantisti poco preparati’ non sono andati a rovinare gli speculatori e i mafiosi invece delle famiglie?

    Ora come possono le famiglie trovare rimedio ai guai?

    Caro Venditore Anonimo, se nel Blog trova delle semplici ‘imprecisioni buttate lì come sentenze’, La invito a correggerle. Nessuno si offenderebbe; invece potrebbero essere arricchimenti a vantaggio di tutti.

    Un’ultima risposta, riguardo ai microinverter.

    Nulla in contrario alla tecnologia dei microinveter.

    Ma essendo solo microinverter di rete, potrebbero efficientemente gestire quei sistemi di accumulo, che attualmente rappresentano l’unica difesa contro le rapine in bolletta della energia familiare ? Il Blog li chiama MINIsistema di accumulo (MSA)

    In caso contrario, allora non sono ciò che serve nell’immediato alle famiglie.

    A parte il maggiore costo dei pannelli con microinverter, è vero che questi possono aumentare la produzione, ma a cosa serve oggi una produzione superiore al fabbisogno se non esistono più i Conti Energia che, per lo più, concedevano rimborsi in funzione della produzione?

    È vero, piuttosto, che alle famiglie, oggi, occorre aumentare l’autoconsumo con l’MSA, e non la produzione, dato che la maggiore produzione viene inesorabilmente ‘mangiata’ dalle imprese di vendita attraverso i criteri di fatturazione in QUOTA-PRO-DIE.

    Caro Venditore Anonimo, mi ringrazia per lo spazio concesso?


    No, è il Blog che La ringrazia per avere stimolato dei suggestivi approfondimenti con il Suo commento.

    RispondiElimina